"unità di produzione" vuole essere un cammino fotografico attraverso edifici abbandonati. Un viaggio, che come tale è ancora in corso, dettato non solo dalla passione per l' "atea meccanica", ruggine e polvere e per l'annichilimento mistico che si prova davanti alla magnifica bellezza decadente di certi edifici, spesso vere e proprio cattedrali ma anche, o forse soprattutto, da una riflessione politico-sociale sulla condizione di chi ha lavorato negli stabilimenti e per estensione sul mondo della fabbrica.
La speranza è che le mie modeste immagini trasmettano al visitatore la bellezza di quei luoghi e un po’ di quel disagio che si prova camminando all'interno di ambienti segnati dalle storie di vita di essere umani. Le immagini, che sicuramente il visitatore individuerà senza fatica, non pertinenti alla "condizione di unità di produzione" non sono che dettate da un personale moto estetico del momento, moto che ha come fine ed intrinseco ad ogni produzione artistica o creativa , un po' di sano narcisismo, ovvero mostrare piccola parte della produzione fotografica realizzata in edifici abbandonati nel corso di questi anni.

Alla Bellezza, dovunque venga trovata.